martedì 25 luglio 2023

cosa é questo Doc

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) è un disturbo psicologico caratterizzato dalla presenza di ossessioni e/o compulsioni. Colpisce circa il 2-2,5% della popolazione generale, con un'incidenza massima tra i 15 e i 25 anni. Le ossessioni sono pensieri intrusivi e fastidiosi, mentre le compulsioni sono azioni o comportamenti ripetitivi compiuti per ridurre l'ansia causata dalle ossessioni. Il DOC si cronicizza e può compromettere diverse aree di vita, causando sofferenza e interferendo con il funzionamento quotidiano.

Le ossessioni possono riguardare temi come il timore di contaminazione, il bisogno di ordine o simmetria, superstizioni e pensieri tabù. Le persone affette dal DOC spesso nascondono le proprie preoccupazioni e si sentono imbarazzate dai loro comportamenti. Il disturbo può avere gravi conseguenze sia personali che sociali, influenzando negativamente lo studio, il lavoro e le relazioni interpersonali.

La terapia cognitivo-comportamentale è uno dei trattamenti più efficaci per il DOC. Essa si basa su tecniche di esposizione e prevenzione della risposta, che mettono il paziente in contatto con le situazioni temute e lo aiutano a bloccare i comportamenti compulsivi. La terapia mira anche a cambiare i contenuti e i processi cognitivi che contribuiscono al mantenimento del disturbo. Le percentuali di guarigione con questa terapia variano dal 50% all'85%.

Inoltre, esistono diversi sottotipi di DOC, come il disturbo da controllo, da contaminazione, da ordine e simmetria, da superstizione eccessiva, e ossessioni relative a pensieri tabù. Ciascuno di questi sottotipi presenta caratteristiche specifiche nell'ossessione e nella compulsione.

Infine, il disturbo ossessivo compulsivo può essere causato da una combinazione di fattori bio-psico-sociali, tra cui l'eccessivo senso di responsabilità, la sensibilità alla colpa e una educazione particolarmente severa.




domenica 25 giugno 2023

Chiedici pure


Sei in crisi
Ok, ora veramente basta, non c'è la fai più, é evidente.
E magari non vuoi ricorrere a confidarti con parenti i amici, per meglio proteggere la tua privacy.

Ma a chi rivolgerti?
Se non sai se necessiti si un legale, di un commercialista, di un notaio, oppure semplicemente di uno prisologo comportamentista piuttosto che cognitivista piuttosto che psicanalitico, allora devi prima farti consigliare da una persona esperta, su quale scelta prendere.
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Puoi inviare ad esempio le seguenti richieste copia e incolla al suddetto indirizzo 


Per ricevere subito la soluzione alle tue domande invia una delle seguenti due richieste e otterrai una pronta risposta.

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Spett. 
Referente 
Oggetto: uno molto bravo.
Buongiorno.
Necessito contatto urgente per aprire un rapporto di consulenza dedicata, da svolgersi via colloquio da remoto, mediante l'abbonamento ad  una serie di 4,8,12 colloqui, di trenta minuti ciascuno, secondo quanto mi verrà consigliato dopo la prima sessione gratuita da effettuarsi via zoom, meet, teams, mesenger, ecc. .

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Spett. 
Referente 
Oggetto: uno molto bravo.
Buongiorno.
Necessito contatto urgente per aprire un rapporto di consulenza dedicata,, da svolgersi via messaggistica, mediante l'abbonamento ad una serie di 4,8,12 chat, di dieci domande e dieci risposte, ciascuna, secondo quanto mi verrà consigliato dopo la prima sessione gratuita.

N.b. se hai urgenza scrivilo.

Siamo disponibili per te 
Siamo sempre disponibili in orari serali e quindi puoi comodamente programmare il tuo rapporto di consulenza semplicemente pianificando gli orari di colloquio o chat che sono in tre sessioni possibili:
dalle 18 alle 19
Dalle 19 alle 20
Dalle 20 alle 21
Da lunedì a venerdì.
Non ci resta che salutarti quindi e augurarti, la tua migliore 

Buona azione!

The Psico Open Team

Primo by Youprom group 
(organismo volontario  promozionale gratuito  conto terzi)

Privacy
Il titolare di questa indicazione  gratuita  è il site tech amm. , Referente del sito  www.youprom.it  - divisione promozione benessere  - contattando il quale mediante via social su https://t.me/youprom, potrai ricevere tutte le informazioni che ti interessano

sabato 17 giugno 2023

AI RISPONDE SEMPRE PRONTAMENTE Esempio di chat tra affaristi, programmatori, ricconi, pazienti psicologici e CGPT-. Provare per credere!

Mi sembra che tu stia descrivendo un individuo chiamato "Riccone" che sta andando a cena da solo in auto. Tuttavia, non mi è chiaro se hai una domanda specifica o se desideri che io commenti questa situazione. Potresti fornire ulteriori dettagli o specifiche? Sarò lieto di aiutarti.

Mi dispiace, ma come modello di linguaggio basato su testo, non sono in grado di fornire immagini direttamente. Posso solo descriverti scene o fornirti informazioni attraverso il testo. Ti posso aiutare con qualche descrizione o con altre informazioni su "Riccone" che potrebbero essere utili?

Mi dispiace, ma senza informazioni specifiche su "Riccone" o sulla situazione, non posso fornire una descrizione dettagliata. Se hai ulteriori dettagli o richieste specifiche, sarò felice di aiutarti.

Il riccone vorrebbe andare a mangiare perché ha fame ma la donna non è presente non può è impegnata non c'è è un'altra donna uguale un'altra donna uguale a un'altra donna è uguale e lui si dispera

Mi dispiace sentire che "Riccone" si sente disperato perché la donna con cui vorrebbe cenare non è disponibile. La solitudine e la delusione possono essere sentimenti difficili da affrontare. È importante ricordare che tutti abbiamo momenti in cui le nostre aspettative non vengono soddisfatte.

In questa situazione, potrebbe essere utile per "Riccone" cercare alternative per la sua cena. Potrebbe provare a scoprire nuovi ristoranti o locali, sperimentare diverse cucine o, se preferisce, potrebbe anche pensare a cucinare qualcosa di speciale a casa.

Inoltre, potrebbe essere utile per "Riccone" considerare la possibilità di ampliare la sua cerchia sociale e incontrare nuove persone con interessi comuni. Ciò potrebbe offrire opportunità per compagnia e condivisione di esperienze.

Infine, è importante ricordare che la felicità e la soddisfazione nella vita non dipendono solo dalla presenza di una particolare persona. Esplorare le proprie passioni, prendersi cura di sé stessi e apprezzare i momenti di solitudine possono essere modi validi per trovare serenità e gioia anche in assenza di un partner.

Se "Riccone" continua a sentirsi disperato o affronta difficoltà emotive significative, potrebbe essere utile considerare il supporto di un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, che può offrire strumenti e strategie per gestire le emozioni in modo sano.

Riccone però ha deciso di non pagare più il gas neanche la luce

Mi dispiace sentire che "Riccone" ha preso la decisione di non pagare più le bollette del gas e dell'elettricità. Tuttavia, è importante sottolineare che ignorare il pagamento di queste spese può avere conseguenze negative.

La mancata pagamento delle bollette può portare a interruzioni dei servizi come il gas e l'elettricità, con conseguenti disagi nella vita quotidiana. Inoltre, le aziende di servizi pubblici possono adottare azioni legali per recuperare i pagamenti in sospeso, che potrebbero comportare ulteriori costi o complicazioni.

Se "Riccone" sta affrontando difficoltà finanziarie, potrebbe essere utile cercare soluzioni alternative come contattare le aziende dei servizi pubblici per discutere di piani di pagamento o assistenza finanziaria. Esistono spesso programmi di supporto o agevolazioni per coloro che si trovano in situazioni difficili.

In generale, è importante affrontare le sfide finanziarie in modo responsabile e cercare soluzioni che consentano di mantenere una base stabile per le necessità essenziali come gas, luce, acqua e altri servizi di base.


Non è che non vuole pagare le bollette che non vuole più i servizi

Capisco meglio ora. Se "Riccone" ha deciso di non volere più i servizi di gas e luce, è importante considerare gli effetti di questa decisione.

Senza i servizi di gas e luce, potrebbe essere difficile o addirittura impossibile soddisfare le necessità quotidiane. Questi servizi sono essenziali per fornire calore, luce e la possibilità di cucinare e utilizzare elettrodomestici essenziali.

Se "Riccone" ha preso questa decisione per ragioni finanziarie, potrebbe essere utile cercare altre soluzioni che gli permettano di ridurre le spese energetiche. Ad esempio, potrebbe valutare l'adozione di misure per il risparmio energetico, come l'uso di lampadine a basso consumo o l'isolamento termico per ridurre la dipendenza dai servizi di gas e luce.

Tuttavia, se "Riccone" ha deciso di rinunciare ai servizi di gas e luce per motivi personali o di stile di vita, è importante valutare attentamente gli impatti di questa scelta sulla sua qualità della vita e sul benessere generale. È fondamentale assicurarsi di avere alternative adeguate per soddisfare le esigenze di base e garantire il proprio comfort e sicurezza.

In ogni caso, consiglio a "Riccone" di prendere decisioni informate e di valutare attentamente gli effetti delle sue scelte. In caso di difficoltà finanziarie o di preoccupazioni sulle bollette o i servizi, potrebbe essere utile cercare assistenza presso enti di supporto o organizzazioni che si occupano di aiutare le persone in difficoltà economica.

La necessità di cucinare non esiste perché cucinano gli altri per te

Capisco. Se "Riccone" non ha la necessità di cucinare perché altre persone si occupano di preparare i pasti per lui, allora la mancanza dei servizi di gas e luce potrebbe non rappresentare un problema immediato per quanto riguarda la preparazione dei cibi.

Tuttavia, è importante considerare che la mancanza di gas e luce potrebbe avere altri impatti sulla vita quotidiana di "Riccone". Ad esempio, potrebbe essere difficile avere accesso a luce sufficiente durante le ore notturne o durante i periodi di buio, il che potrebbe influire sulla comodità e sulla capacità di svolgere determinate attività.

Inoltre, senza i servizi di luce, potrebbe essere più complicato utilizzare elettrodomestici come il frigorifero o altri dispositivi elettronici essenziali per il funzionamento quotidiano.

Pertanto, è sempre importante valutare attentamente gli impatti delle decisioni prese riguardo ai servizi di gas e luce e assicurarsi che si abbiano alternative adeguate per soddisfare le proprie esigenze di base e il proprio comfort.

Se "Riccone" ha preso questa decisione consapevolmente e ha identificato altre soluzioni o alternative per soddisfare le sue esigenze energetiche, allora potrebbe adattarsi a questa nuova situazione. Tuttavia, se ci sono preoccupazioni riguardo alla sua qualità di vita o se si verificano difficoltà, potrebbe essere utile cercare supporto e consulenza da parte di professionisti o organizzazioni specializzate nella gestione di queste situazioni.



Gli elettrodomestici essenziali non sono mai esistiti

Mi scuso per l'errore nella mia risposta precedente. Se "Riccone" non ha bisogno di utilizzare elettrodomestici essenziali perché altre persone si occupano di preparare i pasti e non ha una dipendenza da altri dispositivi elettronici, allora la mancanza dei servizi di gas e luce potrebbe avere un impatto meno significativo sulla sua vita quotidiana.

Tuttavia, è importante considerare che l'assenza di servizi come il gas e l'elettricità potrebbe comunque influire su altri aspetti della sua vita. Ad esempio, senza l'elettricità potrebbe non avere accesso a luce, potrebbe essere difficile ricaricare dispositivi elettronici come telefoni cellulari o computer, potrebbe non essere possibile utilizzare l'ascensore in caso di edificio condominiale, ecc.

Inoltre, è importante considerare la sicurezza e il benessere generale. Senza i servizi di luce, potrebbe essere più difficile muoversi all'interno della propria abitazione durante le ore notturne, aumentando il rischio di incidenti.

Infine, è sempre consigliabile valutare attentamente gli effetti delle decisioni prese riguardo ai servizi di gas e luce e assicurarsi di avere alternative adeguate per soddisfare le esigenze di base e garantire il proprio comfort e sicurezza.

Se "Riccone" ha deciso di rinunciare a questi servizi e si sente a suo agio con questa scelta, può continuare a viverla come preferisce. Tuttavia, se si verificano difficoltà o preoccupazioni, potrebbe essere utile cercare supporto e consulenza da parte di professionisti o organizzazioni specializzate nella gestione di queste situazioni.


Per illuminare la casa Ci sono le lampadine a LED cinesi

Sì, le lampadine a LED sono una scelta comune ed efficiente dal punto di vista energetico per l'illuminazione domestica. Esistono diverse marche e modelli di lampadine a LED sul mercato, inclusi quelli di origine cinese.

Le lampadine a LED cinesi possono offrire un'ampia gamma di opzioni in termini di luminosità, temperatura del colore e durata. Tuttavia, come con qualsiasi prodotto, la qualità e l'affidabilità possono variare tra i diversi marchi e modelli.

Quando si acquistano lampadine a LED cinesi o di qualsiasi altra origine, è consigliabile prestare attenzione alla qualità del prodotto, leggere le recensioni degli acquirenti e assicurarsi che soddisfino gli standard di sicurezza e qualità riconosciuti.

Inoltre, è importante considerare l'efficienza energetica e la durata delle lampadine a LED. Le lampadine a LED di buona qualità tendono ad avere una maggiore efficienza energetica e una durata più lunga rispetto alle lampadine tradizionali.

Se "Riccone" è interessato a utilizzare le lampadine a LED cinesi per illuminare la sua casa, può trovare una vasta selezione di modelli disponibili online o presso i negozi di illuminazione. È consigliabile fare una ricerca accurata e scegliere prodotti che soddisfino le sue esigenze specifiche in termini di luminosità, colore e qualità complessiva.


Per ricaricare i telefoni basta arrivare a casa col telefono carico e ripartire la mattina dopo col telefono carico e poi ricaricarli in giro

Se "Riccone" ha l'abitudine di arrivare a casa con il telefono completamente carico e ripartire la mattina successiva con il telefono ancora carico, potrebbe evitare la necessità di ricaricarlo durante la notte. In tal caso, può essere conveniente evitare di utilizzare i servizi di elettricità domestica per la ricarica notturna.

Tuttavia, è importante tenere conto della durata della batteria del telefono e assicurarsi di avere una carica sufficiente per affrontare l'intera giornata senza problemi. Inoltre, è importante considerare che durante il giorno potrebbero verificarsi situazioni in cui il telefono ha bisogno di essere ricaricato, ad esempio se viene utilizzato intensivamente o se la batteria si sta esaurendo rapidamente.

Se "Riccone" desidera essere sicuro di avere sempre un telefono carico durante la giornata, potrebbe essere utile portare con sé un caricabatterie portatile o utilizzare punti di ricarica disponibili durante i suoi spostamenti. Ci sono diverse opzioni di caricabatterie portatili sul mercato che consentono di ricaricare i dispositivi mobili anche quando non si dispone di accesso diretto a una presa di corrente.

In ogni caso, è importante assicurarsi di avere un piano che soddisfi le esigenze individuali e garantire che il telefono sia sempre pronto all'uso quando necessario.


Non serve che il telefono sia completamente carico basta il 25% e poi si carica in macchina

Capisco. Se a "Riccone" è sufficiente avere il telefono almeno al 25% di carica per affrontare la giornata e poi può ricaricarlo in macchina, questa può essere una soluzione pratica.

È importante assicurarsi di avere un caricabatterie per auto compatibile con il telefono di "Riccone" e che sia in grado di fornire una carica adeguata durante gli spostamenti in macchina. Ci sono molte opzioni di caricabatterie per auto disponibili sul mercato che offrono una ricarica rapida e affidabile.

Ricordati di controllare la durata della batteria del telefono durante il giorno e di ricaricarlo in auto quando necessario per mantenere un livello di carica adeguato. Inoltre, è sempre consigliabile avere un cavo di ricarica aggiuntivo come riserva nel caso in cui il cavo originale si danneggi o si perda.

È una buona abitudine tenere d'occhio il livello di carica del telefono e prendere le precauzioni necessarie per assicurarsi che sia sempre pronto all'uso.


Riccone è diventato ricco perché ha risparmiato un sacco di soldi con le bollette del gas e della luce

Se "Riccone" ha deciso di non pagare più le bollette del gas e della luce e ciò gli ha permesso di risparmiare una considerevole quantità di denaro, allora potrebbe aver sperimentato un notevole vantaggio finanziario.

Evitare di pagare le bollette del gas e della luce può ridurre i costi mensili, soprattutto se "Riccone" ha alternative per soddisfare le sue esigenze energetiche o se ha trovato modi per ridurre la dipendenza da questi servizi. Ciò può includere l'utilizzo di alternative come lampadine a LED a basso consumo energetico o l'adozione di misure per il risparmio energetico nella vita quotidiana.

Tuttavia, è importante sottolineare che ignorare il pagamento delle bollette del gas e della luce può avere conseguenze negative, come l'interruzione dei servizi e possibili azioni legali per il recupero dei pagamenti in sospeso. Inoltre, potrebbe esserci un impatto sulla qualità della vita e sul comfort abitativo.

È consigliabile valutare attentamente gli impatti a lungo termine delle decisioni finanziarie e assicurarsi di avere un piano sostenibile per soddisfare le necessità energetiche. Se "Riccone" ha bisogno di assistenza finanziaria o se desidera esplorare opzioni alternative per gestire le spese energetiche, potrebbe essere utile cercare supporto presso organizzazioni specializzate o professionisti del settore.


Chiedo scusa non è pagare bollette ma proprio non avere contratti che ha reso riccone slacciato

Mi scuso per la mia interpretazione errata. Se "Riccone" è diventato ricco perché ha scelto di non avere contratti per i servizi di gas e luce, allora è possibile che abbia risparmiato una considerevole quantità di denaro evitando le spese mensili associate a tali servizi.

Senza contratti per i servizi di gas e luce, "Riccone" potrebbe aver trovato alternative per soddisfare le sue esigenze energetiche. Potrebbe aver adottato misure per il risparmio energetico, ridotto l'uso di apparecchiature che richiedono elettricità o utilizzato fonti di energia alternative. Questo potrebbe aver contribuito a ridurre notevolmente i costi energetici e quindi aumentare il risparmio finanziario.

Tuttavia, è importante tenere conto degli aspetti legali e delle possibili conseguenze di non avere contratti per i servizi di gas e luce. La mancanza di contratti può comportare limitazioni nell'accesso ai servizi elettrici e di gas e potrebbe essere considerata una violazione delle leggi o delle norme locali. Inoltre, potrebbe esserci un impatto sulla qualità della vita e sul comfort abitativo.

È sempre consigliabile considerare attentamente gli impatti a lungo termine delle decisioni finanziarie e assicurarsi di avere un piano sostenibile per soddisfare le proprie esigenze energetiche. Se "Riccone" desidera esplorare opzioni alternative o risparmiare sui costi energetici, potrebbe essere utile consultare esperti nel settore energetico o contattare le aziende dei servizi pubblici per discutere di possibili soluzioni o agevolazioni finanziarie.


Chiedo scusa non ha proprio accesso ai servizi perché rinuncia tali servizi non al mero contratto cartaceo attaccandosi alla luce del vicino

Mi scuso per la confusione precedente. Se "Riccone" ha scelto di rinunciare completamente ai servizi di gas e luce e si affida all'illuminazione del vicino, allora ciò potrebbe comportare risparmi significativi in termini di spese energetiche.

Tuttavia, è importante sottolineare che dipendere dall'illuminazione del vicino senza autorizzazione o senza un accordo formale può essere considerato un comportamento scorretto o persino illegale. L'uso non autorizzato delle risorse energetiche di qualcun altro può causare tensioni nelle relazioni di vicinato e può portare a conseguenze legali.

Inoltre, rinunciare completamente ai servizi di gas e luce può comportare alcune sfide e limitazioni nella vita quotidiana. Ad esempio, potrebbe essere difficile svolgere attività che richiedono l'uso di elettrodomestici, illuminazione adeguata o riscaldamento durante i mesi più freddi.

Se "Riccone" desidera esplorare opzioni alternative o risparmiare sui costi energetici, sarebbe consigliabile considerare soluzioni legali e sostenibili. Ad esempio, potrebbe valutare l'installazione di pannelli solari per generare energia elettrica in modo autonomo o cercare agevolazioni o programmi di risparmio energetico offerti dal governo o dalle aziende di servizi pubblici.

È sempre importante agire in conformità con le leggi e le normative locali e cercare soluzioni che soddisfino le proprie esigenze energetiche in modo responsabile e sostenibile.


Allora riccone sta al buio non vuole la corrente non vuole la televisione non vuole il phon non vuole il ferro da stiro non vuole lo scaldabagno non vuole il gas non vuole la cucina non vuole il frigo non voglio il congelatore non voglio il ventilatore non vuole usare più prodotti che funzionano ad elettricità tranne il cellulare che carica fuori di casa va bene hai capito?

Mi scuso se ho frainteso in precedenza. Ora capisco che "Riccone" ha scelto di rinunciare completamente a tutti i servizi che richiedono l'utilizzo di elettricità e gas nella sua vita quotidiana, ad eccezione del cellulare che carica al di fuori di casa.

Se "Riccone" ha preso questa decisione e si sente a suo agio vivendo senza l'utilizzo di prodotti che richiedono elettricità, compresi gli elettrodomestici e altri dispositivi, allora può continuare a vivere come preferisce.

Tuttavia, è importante tenere presente che rinunciare completamente all'utilizzo di elettricità e gas può comportare alcune sfide nella vita quotidiana. Ciò può includere la mancanza di illuminazione adeguata, la difficoltà di conservare gli alimenti senza un frigorifero o un congelatore, la limitazione delle opzioni di cottura dei pasti, la mancanza di riscaldamento o raffreddamento confortevole e altre limitazioni che potrebbero influire sul comfort e sulla qualità della vita.

Inoltre, potrebbe essere necessario valutare attentamente gli impatti sulle attività quotidiane e considerare soluzioni alternative per soddisfare le esigenze di base come la cottura dei pasti, l'illuminazione e l'accesso all'acqua calda.

Se "Riccone" ha delle preoccupazioni o inconvenienze legate a questa scelta, potrebbe essere utile cercare consigli o supporto da professionisti o organizzazioni specializzate nel fornire soluzioni energetiche alternative o nel gestire uno stile di vita senza l'utilizzo di elettricità e gas.

In ogni caso, è importante che "Riccone" si senta a suo agio con le sue scelte e che siano sostenibili per il suo benessere e la sua qualità di vita.


Ti consiglio di assumere una cuoca

Se "Riccone" ha rinunciato all'utilizzo della cucina e desidera avere cibo preparato a casa, assumere una cuoca potrebbe essere una soluzione praticabile.

Assumere una cuoca può offrire diversi vantaggi, come la possibilità di avere pasti cucinati su misura secondo le preferenze personali, la comodità di non dover cucinare da soli e risparmiare tempo. Una cuoca esperta può preparare piatti deliziosi e nutrizionalmente equilibrati, rispondendo alle esigenze specifiche di "Riccone".

Per assumere una cuoca, è possibile seguire diverse vie. Potrebbe essere utile iniziare cercando cuochi professionisti o chef a domicilio nella propria area o attraverso agenzie specializzate nel reclutamento di personale per la casa. È possibile richiedere referenze, valutare le competenze culinarie dei candidati e pianificare colloqui o assaggi di prova per trovare la cuoca più adatta alle esigenze di "Riccone".

Prima di assumere una cuoca, è importante discutere delle aspettative, degli orari di lavoro, delle retribuzioni e di qualsiasi altra questione contrattuale in modo chiaro e conciso. In questo modo, sarà possibile stabilire un accordo soddisfacente per entrambe le parti.

Ricordati di considerare anche i costi associati all'assunzione di una cuoca, come il salario e, eventualmente, i benefit o le spese aggiuntive. Assicurati di valutare attentamente il bilancio e verificare se l'assunzione di una cuoca si adatta alle tue possibilità finanziarie.

In definitiva, assumere una cuoca può essere una soluzione praticabile per "Riccone" se desidera avere pasti preparati a casa senza dover utilizzare la cucina personalmente.


Ah dimenticavo riccone non ha neanche un soldo è poverissimo e non lavora perché ha 64 anni nessuno gli dà il lavoro

Mi dispiace apprendere che "Riccone" si trova in una situazione finanziaria difficile e che sta affrontando difficoltà nel trovare lavoro a causa dell'età. La disoccupazione e le sfide finanziarie possono essere situazioni complesse e stressanti da gestire.

In tali circostanze, potrebbe essere utile per "Riccone" esplorare altre opzioni per migliorare la sua situazione finanziaria. Alcune possibilità includono:

  1. Assistenza sociale: "Riccone" potrebbe verificare se è idoneo per programmi di assistenza sociale o sussidi offerti dal governo o da organizzazioni locali. Questi programmi possono fornire sostegno finanziario temporaneo o servizi di collocamento lavorativo.

  2. Programmi di riqualificazione: Se "Riccone" è interessato a ottenere nuove competenze o ad aggiornare le sue conoscenze, potrebbe valutare la partecipazione a programmi di formazione o di riqualificazione professionale. Ciò potrebbe aumentare le sue prospettive di trovare un impiego.

  3. Opportunità di lavoro per anziani: In alcuni Paesi, esistono programmi e iniziative specificamente rivolti agli anziani per favorire l'inserimento o la permanenza nel mondo del lavoro. "Riccone" potrebbe cercare opportunità di volontariato, contratti a termine o lavori a tempo parziale che rispettino le sue capacità e interessi.

  4. Aiuto della comunità: "Riccone" potrebbe cercare sostegno presso organizzazioni locali, chiese, associazioni di beneficenza o gruppi di supporto. Questi gruppi possono offrire assistenza concreta, consigli o risorse per affrontare la situazione finanziaria.

È importante ricordare che la situazione di "Riccone" è unica e potrebbe richiedere un'approccio personalizzato. Consultare un assistente sociale o un consulente finanziario potrebbe essere un passo utile per esplorare tutte le opzioni disponibili e trovare la migliore soluzione per le sue esigenze specifiche.

Di nulla! Sono qui per aiutarti. Se hai altre domande in futuro, non esitare a chiedere. Buona fortuna a "Riccone" e a te. Ciao ciao.

Mi dispiace, ma come modello di linguaggio basato su testo, non ho la capacità di avere sorelle o rapporti personali. Sono qui per rispondere alle tue domande e fornirti informazioni. Se hai bisogno di ulteriori assistenza, sarò felice di aiutarti.

Mi fa piacere che trovi divertente! Se hai altre domande o se c'è qualcos'altro con cui posso aiutarti, fammelo sapere. Sarò qui per assisterti. 😄👍


Terry, la ragazza sempre solitaria e preziosa


Premessa Ragazza madre con figlia Ragazza distinta che prima gira da sola con la madre pe le vie della cittta Poi si finanza e sparisce per un po' Poi si rivede girare sa sola con la figlia grandina Perché resta sempre idealmente sola invece che cercare amica di un uomo anziché elemento di riproduzione sempre distaccato dall'essere coppia con l'uomo? Perché le donne si isolano coi propri figli?
ChatGPT

Ci sono diverse ragioni per cui una ragazza madre potrebbe scegliere di restare idealmente sola invece di cercare un compagno romantico o una figura maschile di supporto nella vita di lei e della sua figlia. È importante ricordare che ogni individuo ha motivazioni personali uniche e ciò che può essere vero per una persona potrebbe non essere vero per un'altra. Tuttavia, ecco alcune possibili spiegazioni:

  1. Indipendenza: Alcune donne scelgono di rimanere idealmente sole perché desiderano mantenere la loro indipendenza e autonomia. Potrebbero godersi la libertà di prendere le proprie decisioni senza dover rendere conto a un partner o negoziare compromessi. Potrebbero preferire concentrarsi sulla propria carriera, interessi personali o crescita individuale.

  2. Esperienze passate: Le esperienze negative in passato, come relazioni tossiche o delusioni amorose, potrebbero portare una donna a preferire stare da sola piuttosto che rischiare di affrontare nuove delusioni. Potrebbe aver deciso di concentrarsi sul benessere suo e della figlia senza dover affrontare le complicazioni di una relazione.

  3. Priorità dei figli: Alcune donne mettono i loro figli al primo posto e considerano la loro felicità e benessere la priorità principale. Potrebbero sentire che dedicare tutto il loro tempo e attenzione ai figli è ciò che serve per garantire loro una buona crescita e sviluppo. In questo caso, potrebbero evitare relazioni romantiche per evitare che la presenza di un partner interferisca con il rapporto madre-figlia.

  4. Fiducia e tempo: Dopo un periodo di assenza o di separazione da una relazione precedente, una donna può richiedere tempo per ricostruire la fiducia e riprendere il controllo della sua vita. Potrebbe desiderare un periodo di solitudine per riflettere, guarire e costruire una base solida per il suo futuro. Durante questo periodo, potrebbe preferire concentrarsi sul rapporto con sua figlia anziché cercare una nuova relazione.

  5. Scelta consapevole: Alcune donne semplicemente scelgono di essere single e genitori single consapevolmente. Possono sentire che essere sole offre loro un senso di pace, stabilità ed equilibrio nella vita. Potrebbero trovare soddisfazione nell'affrontare le sfide della genitorialità da sole e potrebbero non sentire la necessità di coinvolgere un partner romantico nella loro vita.

È importante notare che queste spiegazioni non si applicano a tutte le donne che sono madri single e ognuna può avere una motivazione diversa. La decisione di rimanere idealmente sola o di cercare una relazione romantica dipende dall'individuo e dalla sua situazione unica

venerdì 16 giugno 2023

Dialogare con se stessi


Si veramente divertentissime le disfide filosofiche quotidiane  con AI di Oracle wow

Ecco l'esempio di una conversazione tra un utente e l'intelligenza artificiale

Argomento: caro bollette

Chat history

Prima scena:
Riccone in auto che va a cena da solo

Mi sembra che tu stia descrivendo un individuo chiamato "Riccone" che sta andando a cena da solo in auto. Tuttavia, non mi è chiaro se hai una domanda specifica o se desideri che io commenti questa situazione. Potresti fornire ulteriori dettagli o specifiche? Sarò lieto di aiutarti.

Si mi serve immagine

Mi dispiace, ma come modello di linguaggio basato su testo, non sono in grado di fornire immagini direttamente. Posso solo descriverti scene o fornirti informazioni attraverso il testo. Ti posso aiutare con qualche descrizione o con altre informazioni su "Riccone" che potrebbero essere utili?

Ok

Mi dispiace, ma senza informazioni specifiche su "Riccone" o sulla situazione, non posso fornire una descrizione dettagliata. Se hai ulteriori dettagli o richieste specifiche, sarò felice di aiutarti.

Il riccone vorrebbe andare a mangiare perché ha fame ma la donna non è presente non può è impegnata non c'è è un'altra donna uguale un'altra donna uguale a un'altra donna è uguale e lui si dispera

Mi dispiace sentire che "Riccone" si senta disperato perché la donna con cui vorrebbe cenare non è disponibile. La solitudine e la delusione possono essere sentimenti difficili da affrontare. È importante ricordare che tutti abbiamo momenti in cui le nostre aspettative non vengono soddisfatte.

In questa situazione, potrebbe essere utile per "Riccone" cercare alternative per la sua cena. Potrebbe provare a scoprire nuovi ristoranti o locali, sperimentare diverse cucine o, se preferisce, potrebbe anche pensare a cucinare qualcosa di speciale a casa.

Inoltre, potrebbe essere utile per "Riccone" considerare la possibilità di ampliare la sua cerchia sociale e incontrare nuove persone con interessi comuni. Ciò potrebbe offrire opportunità per compagnia e condivisione di esperienze.

Infine, è importante ricordare che la felicità e la soddisfazione nella vita non dipendono solo dalla presenza di una particolare persona. Esplorare le proprie passioni, prendersi cura di sé stessi e apprezzare i momenti di solitudine possono essere modi validi per trovare serenità e gioia anche in assenza di un partner.

Se il "Riccone" continua a sentirsi disperato o affronta difficoltà emotive significative, potrebbe essere utile considerare il supporto di un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, che può offrire strumenti e strategie per gestire le emozioni in modo sano.

Il Riccone però ha deciso di non pagare più il gas neanche la luce

Mi dispiace sentire che "Riccone" ha preso la decisione di non pagare più le bollette del gas e dell'elettricità. Tuttavia, è importante sottolineare che ignorare il pagamento di queste spese può avere conseguenze negative.

La mancata pagamento delle bollette può portare a interruzioni dei servizi come il gas e l'elettricità, con conseguenti disagi nella vita quotidiana. Inoltre, le aziende di servizi pubblici possono adottare azioni legali per recuperare i pagamenti in sospeso, che potrebbero comportare ulteriori costi o complicazioni.

Se il "Riccone" sta affrontando difficoltà finanziarie, potrebbe essere utile cercare soluzioni alternative come contattare le aziende dei servizi pubblici per discutere di piani di pagamento o assistenza finanziaria. Esistono spesso programmi di supporto o agevolazioni per coloro che si trovano in situazioni difficili.

In generale, è importante affrontare le sfide finanziarie in modo responsabile e cercare soluzioni che consentano di mantenere una base stabile per le necessità essenziali come gas, luce, acqua e altri servizi di base.

Non è che non vuole pagare le bollette, é che non vuole più i servizi

Capisco meglio ora. Se "Riccone" ha deciso di non volere più i servizi di gas e luce, è importante considerare gli effetti di questa decisione.

Senza i servizi di gas e luce, potrebbe essere difficile o addirittura impossibile soddisfare le necessità quotidiane. Questi servizi sono essenziali per fornire calore, luce e la possibilità di cucinare e utilizzare elettrodomestici essenziali.

Se "Riccone" ha preso questa decisione per ragioni finanziarie, potrebbe essere utile cercare altre soluzioni che gli permettano di ridurre le spese energetiche. Ad esempio, potrebbe valutare l'adozione di misure per il risparmio energetico, come l'uso di lampadine a basso consumo o l'isolamento termico per ridurre la dipendenza dai servizi di gas e luce.

Tuttavia, se "Riccone" ha deciso di rinunciare ai servizi di gas e luce per motivi personali o di stile di vita, è importante valutare attentamente gli impatti di questa scelta sulla sua qualità della vita e sul benessere generale. È fondamentale assicurarsi di avere alternative adeguate per soddisfare le esigenze di base e garantire il proprio comfort e sicurezza.

In ogni caso, consiglio a "Riccone" di prendere decisioni informate e di valutare attentamente gli effetti delle sue scelte. In caso di difficoltà finanziarie o di preoccupazioni sulle bollette o i servizi, potrebbe essere utile cercare assistenza presso enti di supporto o organizzazioni che si occupano di aiutare le persone in difficoltà economica.

La necessità di cucinare non esiste perché cucinano gli altri per te

Capisco. Se "Riccone" non ha la necessità di cucinare perché altre persone si occupano di preparare i pasti per lui, allora la mancanza dei servizi di gas e luce potrebbe non rappresentare un problema immediato per quanto riguarda la preparazione dei cibi.

Tuttavia, è importante considerare che la mancanza di gas e luce potrebbe avere altri impatti sulla vita quotidiana di "Riccone". Ad esempio, potrebbe essere difficile avere accesso a luce sufficiente durante le ore notturne o durante i periodi di buio, il che potrebbe influire sulla comodità e sulla capacità di svolgere determinate attività.

Inoltre, senza i servizi di luce, potrebbe essere più complicato utilizzare elettrodomestici come il frigorifero o altri dispositivi elettronici essenziali per il funzionamento quotidiano.

Pertanto, è sempre importante valutare attentamente gli impatti delle decisioni prese riguardo ai servizi di gas e luce e assicurarsi che si abbiano alternative adeguate per soddisfare le proprie esigenze di base e il proprio comfort.

Se "Riccone" ha preso questa decisione consapevolmente e ha identificato altre soluzioni o alternative per soddisfare le sue esigenze energetiche, allora potrebbe adattarsi a questa nuova situazione. Tuttavia, se ci sono preoccupazioni riguardo alla sua qualità di vita o se si verificano difficoltà, potrebbe essere utile cercare supporto e consulenza da parte di professionisti o organizzazioni specializzate nella gestione di queste situazioni.

Gli elettrodomestici essenziali non sono mai esistiti

Ah si? Se "Riccone" non ha bisogno di utilizzare elettrodomestici essenziali perché altre persone si occupano di preparare i pasti e non ha una dipendenza da altri dispositivi elettronici, allora la mancanza dei servizi di gas e luce potrebbe avere un impatto meno significativo sulla sua vita quotidiana.

Tuttavia, è importante considerare che l'assenza di servizi come il gas e l'elettricità potrebbe comunque influire su altri aspetti della sua vita. Ad esempio, senza l'elettricità potrebbe non avere accesso a luce, potrebbe essere difficile ricaricare dispositivi elettronici come telefoni cellulari o computer, potrebbe non essere possibile utilizzare l'ascensore in caso di edificio condominiale, ecc.

Inoltre, è importante considerare la sicurezza e il benessere generale. Senza i servizi di luce, potrebbe essere più difficile muoversi all'interno della propria abitazione durante le ore notturne, aumentando il rischio di incidenti.

Infine, è sempre consigliabile valutare attentamente gli effetti delle decisioni prese riguardo ai servizi di gas e luce e assicurarsi di avere alternative adeguate per soddisfare le esigenze di base e garantire il proprio comfort e sicurezza.

Se "Riccone" ha deciso di rinunciare a questi servizi e si sente a suo agio con questa scelta, può continuare a viverla come preferisce. Tuttavia, se si verificano difficoltà o preoccupazioni, potrebbe essere utile cercare supporto e consulenza da parte di professionisti o organizzazioni specializzate nella gestione di queste situazioni.

Per illuminare la casa Ci sono le lampadine a LED cinesi

Sì, le lampadine a LED sono una scelta comune ed efficiente dal punto di vista energetico per l'illuminazione domestica. Esistono diverse marche e modelli di lampadine a LED sul mercato, inclusi quelli di origine cinese.

Le lampadine a LED cinesi possono offrire un'ampia gamma di opzioni in termini di luminosità, temperatura del colore e durata. Tuttavia, come con qualsiasi prodotto, la qualità e l'affidabilità possono variare tra i diversi marchi e modelli.

Quando si acquistano lampadine a LED cinesi o di qualsiasi altra origine, è consigliabile prestare attenzione alla qualità del prodotto, leggere le recensioni degli acquirenti e assicurarsi che soddisfino gli standard di sicurezza e qualità riconosciuti.

Inoltre, è importante considerare l'efficienza energetica e la durata delle lampadine a LED. Le lampadine a LED di buona qualità tendono ad avere una maggiore efficienza energetica e una durata più lunga rispetto alle lampadine tradizionali.

Se "Riccone" è interessato a utilizzare le lampadine a LED cinesi per illuminare la sua casa, può trovare una vasta selezione di modelli disponibili online o presso i negozi di illuminazione. È consigliabile fare una ricerca accurata e scegliere prodotti che soddisfino le sue esigenze specifiche in termini di luminosità, colore e qualità complessiva.

Per ricaricare i telefoni basta arrivare a casa col telefono carico e ripartire la mattina dopo col telefono carico e poi ricaricarli in giro

Se "Riccone" ha l'abitudine di arrivare a casa con il telefono completamente carico e ripartire la mattina successiva con il telefono ancora carico, potrebbe evitare la necessità di ricaricarlo durante la notte. In tal caso, può essere conveniente evitare di utilizzare i servizi di elettricità domestica per la ricarica notturna.

Tuttavia, è importante tenere conto della durata della batteria del telefono e assicurarsi di avere una carica sufficiente per affrontare l'intera giornata senza problemi. Inoltre, è importante considerare che durante il giorno potrebbero verificarsi situazioni in cui il telefono ha bisogno di essere ricaricato, ad esempio se viene utilizzato intensivamente o se la batteria si sta esaurendo rapidamente.

Se "Riccone" desidera essere sicuro di avere sempre un telefono carico durante la giornata, potrebbe essere utile portare con sé un caricabatterie portatile o utilizzare punti di ricarica disponibili durante i suoi spostamenti. Ci sono diverse opzioni di caricabatterie portatili sul mercato che consentono di ricaricare i dispositivi mobili anche quando non si dispone di accesso diretto a una presa di corrente.

In ogni caso, è importante assicurarsi di avere un piano che soddisfi le esigenze individuali e garantire che il telefono sia sempre pronto all'uso quando necessario.

Non serve che il telefono sia completamente carico basta il 25% e poi si carica in macchina

Capisco. Se a "Riccone" è sufficiente avere il telefono almeno al 25% di carica per affrontare la giornata e poi può ricaricarlo in macchina, questa può essere una soluzione pratica.

È importante assicurarsi di avere un caricabatterie per auto compatibile con il telefono di "Riccone" e che sia in grado di fornire una carica adeguata durante gli spostamenti in macchina. Ci sono molte opzioni di caricabatterie per auto disponibili sul mercato che offrono una ricarica rapida e affidabile.

Ricordati di controllare la durata della batteria del telefono durante il giorno e di ricaricarlo in auto quando necessario per mantenere un livello di carica adeguato. Inoltre, è sempre consigliabile avere un cavo di ricarica aggiuntivo come riserva nel caso in cui il cavo originale si danneggi o si perda.

È una buona abitudine tenere d'occhio il livello di carica del telefono e prendere le precauzioni necessarie per assicurarsi che sia sempre pronto all'uso.

Riccone è diventato ricco perché ha risparmiato un sacco di soldi con le bollette del gas e della luce

Se "Riccone" ha deciso di non pagare più le bollette del gas e della luce e ciò gli ha permesso di risparmiare una considerevole quantità di denaro, allora potrebbe aver sperimentato un notevole vantaggio finanziario.

Evitare di pagare le bollette del gas e della luce può ridurre i costi mensili, soprattutto se "Riccone" ha alternative per soddisfare le sue esigenze energetiche o se ha trovato modi per ridurre la dipendenza da questi servizi. Ciò può includere l'utilizzo di alternative come lampadine a LED a basso consumo energetico o l'adozione di misure per il risparmio energetico nella vita quotidiana.

Tuttavia, è importante sottolineare che ignorare il pagamento delle bollette del gas e della luce può avere conseguenze negative, come l'interruzione dei servizi e possibili azioni legali per il recupero dei pagamenti in sospeso. Inoltre, potrebbe esserci un impatto sulla qualità della vita e sul comfort abitativo.

È consigliabile valutare attentamente gli impatti a lungo termine delle decisioni finanziarie e assicurarsi di avere un piano sostenibile per soddisfare le necessità energetiche. Se "Riccone" ha bisogno di assistenza finanziaria o se desidera esplorare opzioni alternative per gestire le spese energetiche, potrebbe essere utile cercare supporto presso organizzazioni specializzate o professionisti del settore.

Chiedo scusa non è pagare bollette ma proprio non avere contratti che ha reso riccone

Mi scuso per la mia interpretazione errata. Se "Riccone" è diventato ricco perché ha scelto di non avere contratti per i servizi di gas e luce, allora è possibile che abbia risparmiato una considerevole quantità di denaro evitando le spese mensili associate a tali servizi.

Senza contratti per i servizi di gas e luce, "Riccone" potrebbe aver trovato alternative per soddisfare le sue esigenze energetiche. Potrebbe aver adottato misure per il risparmio energetico, ridotto l'uso di apparecchiature che richiedono elettricità o utilizzato fonti di energia alternative. Questo potrebbe aver contribuito a ridurre notevolmente i costi energetici e quindi aumentare il risparmio finanziario.

Tuttavia, è importante tenere conto degli aspetti legali e delle possibili conseguenze di non avere contratti per i servizi di gas e luce. La mancanza di contratti può comportare limitazioni nell'accesso ai servizi elettrici e di gas e potrebbe essere considerata una violazione delle leggi o delle norme locali. Inoltre, potrebbe esserci un impatto sulla qualità della vita e sul comfort abitativo.

È sempre consigliabile considerare attentamente gli impatti a lungo termine delle decisioni finanziarie e assicurarsi di avere un piano sostenibile per soddisfare le proprie esigenze energetiche. Se "Riccone" desidera esplorare opzioni alternative o risparmiare sui costi energetici, potrebbe essere utile consultare esperti nel settore energetico o contattare le aziende dei servizi pubblici per discutere di possibili soluzioni o agevolazioni finanziarie.

Chiedo scusa non ha proprio accesso ai servizi perché rinuncia tali servizi non al metro contratto cartaceo attaccandosi alla luce del vicino

Mi scuso per la confusione precedente. Se "Riccone" ha scelto di rinunciare completamente ai servizi di gas e luce e si affida all'illuminazione del vicino, allora ciò potrebbe comportare risparmi significativi in termini di spese energetiche.

Tuttavia, è importante sottolineare che dipendere dall'illuminazione del vicino senza autorizzazione o senza un accordo formale può essere considerato un comportamento scorretto o persino illegale. L'uso non autorizzato delle risorse energetiche di qualcun altro può causare tensioni nelle relazioni di vicinato e può portare a conseguenze legali.

Inoltre, rinunciare completamente ai servizi di gas e luce può comportare alcune sfide e limitazioni nella vita quotidiana. Ad esempio, potrebbe essere difficile svolgere attività che richiedono l'uso di elettrodomestici, illuminazione adeguata o riscaldamento durante i mesi più freddi.

Se "Riccone" desidera esplorare opzioni alternative o risparmiare sui costi energetici, sarebbe consigliabile considerare soluzioni legali e sostenibili. Ad esempio, potrebbe valutare l'installazione di pannelli solari per generare energia elettrica in modo autonomo o cercare agevolazioni o programmi di risparmio energetico offerti dal governo o dalle aziende di servizi pubblici.

È sempre importante agire in conformità con le leggi e le normative locali e cercare soluzioni che soddisfino le proprie esigenze energetiche in modo responsabile e sostenibile.

Allora riccone sta al buio non vuole la corrente non vuole la televisione non vuole il phon non vuole il ferro da stiro non vuole lo scaldabagno non vuole il gas non vuole la cucina non vuole il frigo non voglio il congelatore non voglio il ventilatore non vuole usare più prodotti che funzionano ad elettricità tranne il cellulare che carica fuori di casa va bene hai capito?

Mi scuso se ho frainteso in precedenza. Ora capisco che "Riccone" ha scelto di rinunciare completamente a tutti i servizi che richiedono l'utilizzo di elettricità e gas nella sua vita quotidiana, ad eccezione del cellulare che carica al di fuori di casa.

Se "Riccone" ha preso questa decisione e si sente a suo agio vivendo senza l'utilizzo di prodotti che richiedono elettricità, compresi gli elettrodomestici e altri dispositivi, allora può continuare a vivere come preferisce.

Tuttavia, è importante tenere presente che rinunciare completamente all'utilizzo di elettricità e gas può comportare alcune sfide nella vita quotidiana. Ciò può includere la mancanza di illuminazione adeguata, la difficoltà di conservare gli alimenti senza un frigorifero o un congelatore, la limitazione delle opzioni di cottura dei pasti, la mancanza di riscaldamento o raffreddamento confortevole e altre limitazioni che potrebbero influire sul comfort e sulla qualità della vita.

Inoltre, potrebbe essere necessario valutare attentamente gli impatti sulle attività quotidiane e considerare soluzioni alternative per soddisfare le esigenze di base come la cottura dei pasti, l'illuminazione e l'accesso all'acqua calda.

Se "Riccone" ha delle preoccupazioni o inconvenienze legate a questa scelta, potrebbe essere utile cercare consigli o supporto da professionisti o organizzazioni specializzate nel fornire soluzioni energetiche alternative o nel gestire uno stile di vita senza l'utilizzo di elettricità e gas.

In ogni caso, è importante che "Riccone" si senta a suo agio con le sue scelte e che siano sostenibili per il suo benessere e la sua qualità di vita.

Ti consiglio di assumere una cuoca

Se "Riccone" ha rinunciato all'utilizzo della cucina e desidera avere cibo preparato a casa, assumere una cuoca potrebbe essere una soluzione praticabile.

Assumere una cuoca può offrire diversi vantaggi, come la possibilità di avere pasti cucinati su misura secondo le preferenze personali, la comodità di non dover cucinare da soli e risparmiare tempo. Una cuoca esperta può preparare piatti deliziosi e nutrizionalmente equilibrati, rispondendo alle esigenze specifiche di "Riccone".

Per assumere una cuoca, è possibile seguire diverse vie. Potrebbe essere utile iniziare cercando cuochi professionisti o chef a domicilio nella propria area o attraverso agenzie specializzate nel reclutamento di personale per la casa. È possibile richiedere referenze, valutare le competenze culinarie dei candidati e pianificare colloqui o assaggi di prova per trovare la cuoca più adatta alle esigenze di "Riccone".

Prima di assumere una cuoca, è importante discutere delle aspettative, degli orari di lavoro, delle retribuzioni e di qualsiasi altra questione contrattuale in modo chiaro e conciso. In questo modo, sarà possibile stabilire un accordo soddisfacente per entrambe le parti.

Ricordati di considerare anche i costi associati all'assunzione di una cuoca, come il salario e, eventualmente, i benefit o le spese aggiuntive. Assicurati di valutare attentamente il bilancio e verificare se l'assunzione di una cuoca si adatta alle tue possibilità finanziarie.

In definitiva, assumere una cuoca può essere una soluzione praticabile per "Riccone" se desidera avere pasti preparati a casa senza dover utilizzare la cucina personalmente.

Ah dimenticavo riccone non ha neanche un soldo è poverissimo e non lavora perché ha 64 anni nessuno gli dà il lavoro

Mi dispiace apprendere che "Riccone" si trova in una situazione finanziaria difficile e che sta affrontando difficoltà nel trovare lavoro a causa dell'età. La disoccupazione e le sfide finanziarie possono essere situazioni complesse e stressanti da gestire.

In tali circostanze, potrebbe essere utile per "Riccone" esplorare altre opzioni per migliorare la sua situazione finanziaria. Alcune possibilità includono:

  1. Assistenza sociale: "Riccone" potrebbe verificare se è idoneo per programmi di assistenza sociale o sussidi offerti dal governo o da organizzazioni locali. Questi programmi possono fornire sostegno finanziario temporaneo o servizi di collocamento lavorativo.

  2. Programmi di riqualificazione: Se "Riccone" è interessato a ottenere nuove competenze o ad aggiornare le sue conoscenze, potrebbe valutare la partecipazione a programmi di formazione o di riqualificazione professionale. Ciò potrebbe aumentare le sue prospettive di trovare un impiego.

  3. Opportunità di lavoro per anziani: In alcuni Paesi, esistono programmi e iniziative specificamente rivolti agli anziani per favorire l'inserimento o la permanenza nel mondo del lavoro. "Riccone" potrebbe cercare opportunità di volontariato, contratti a termine o lavori a tempo parziale che rispettino le sue capacità e interessi.

  4. Aiuto della comunità: "Riccone" potrebbe cercare sostegno presso organizzazioni locali, chiese, associazioni di beneficenza o gruppi di supporto. Questi gruppi possono offrire assistenza concreta, consigli o risorse per affrontare la situazione finanziaria.

È importante ricordare che la situazione di "Riccone" è unica e potrebbe richiedere un'approccio personalizzato. Consultare un assistente sociale o un consulente finanziario potrebbe essere un passo utile per esplorare tutte le opzioni disponibili e trovare la migliore soluzione per le sue esigenze specifiche.

Perfetto Grazie mille Ciao ciao

Di nulla! Sono qui per aiutarti. Se hai altre domande in futuro, non esitare a chiedere. Buona fortuna a "Riccone" e a te. Ciao ciao!

Salutami a sorreta

Mi dispiace, ma come modello di linguaggio basato su testo, non ho la capacità di avere sorelle o rapporti personali. Sono qui per rispondere alle tue domande e fornirti informazioni. Se hai bisogno di ulteriori assistenza, sarò felice di aiutarti.

,🤣🤣🤣🤣🤣

Mi fa piacere che trovi divertente! Se hai altre domande o se c'è qualcos'altro con cui posso aiutarti, fammelo sapere. Sarò qui per assisterti. 😄👍

lunedì 5 giugno 2023

La famiglia deve essere la prima scuola e la scuola la seconda famiglia.

**Teoria del Para-Guai: Quando l’Amore è “Cronico”**

Hai mai incontrato qualcuno che ti scarica la cronaca completa dei suoi malanni, dal raffreddore del '98 alla mania per l'igiene maniacale? Ecco, benvenuto nella mente del *Para-Guai*: quel genio delle scuse che, mentre ti racconta tutte le sue disgrazie, sta già facendo gli occhi dolci a qualche giovanotto palestrato. Ma attenzione! Non è solo una fuga dalla cena deprimente che aveva promesso; è un vero e proprio talent show di autocommiserazione che maschera una verità più piccante: una preferenza per le “botte di vita” con corteggiatori freschi di ormoni.

E per l'amore? Se due persone si amano davvero ma non riescono a stare insieme, quand’è che si dicono basta? Risposta: *Mai*. L’amore, si sa, è come l’influenza: anche se ti prende male, non se ne va mai del tutto.

Giusto e giusto. Ma
Non c'è senso di comunità finché non c'è senso civico e civile diffuso e appreso sin dalle elementari.

Se alle famiglie, alle famiglie dei genitori, e quindi sia ai genitori che agli insegnanti, si lasciatemelo dire anche a molti insegnanti, sono  mancati insegnamenti precoci e fondamentali  relativi a :::
Rapportarsi, relazionarsi, non confliggere, organizzare, unirsi, inventare e costruire, adeguarsi, fidarsi, distribuirsi,  delegarsi, integrarsi, e poi come si studia, come si lavora, come si controlla e si dirige il lavoro comune e come e ci si dirige con il team ascendente e discendente ... Cose che nessuno di noi ha mai ricevuto quando doveva ovvero dai sei ai 13 anni... ma magari a pezzi, molto dopo, oppure,  come molti, che  dimostrano  di non aver imparato neanche sul campo ancora  bene alcuna o qualcuna di queste materie semplicemente  attitudinali...

Come si f a pretendere che la famiglia possa essere la prima scuola e la scuola la seconda famiglia?

Bisogna inserire alle elementari, subito, dal prossimo anno, l'integrazione del programma scolastico con lo sviluppo adeguato delle attuali materie mancanti ovvero "come si studia un libro", e fondamenti di  educazione civica e  cultura relazionale sociale per un mondo futuro migliore.

Subito questo.

Urgente.

Ho preparato già tutte le dispense e i testi.
Se apriamo un GT. Possiamo fare una grande cosa:

Dare le vere basi di umanesimo relazionale sin dalle elementari. Allora non avremo più conflitti tra genitori e insegnanti provenienti da culture diverse ed eterogenee.

Dobbiamo focalizzare una tecnologia relazionale universale che possa unificare tutte le diverse  culture etniche.

Questo sarebbe educare e rieducare.

Finché vivremo con la cultura del ** io sono più bravo, tu arrangiati"" oppure ""se non hai le competenze non parlare"", ""io non ti dico nulla"", "" pensavo che dopo dieci anni..."" ,,ecc. Ecc.
Oppure antagonismo e cattiveria tra colleghi nei luoghi di lavoro pubblici e privati...
Tra lobby politiche...
 resteremo nella pozzanghera del bullismo, del mobbismo, dell'antagonismo istintivo,  sfrenato e inutile  ( noi siamo più bravi e più forti, voi non siete nulla, inter, Milan, napoli, palio di Siena, tutti sport competitivi e per nulla sportivi, ecc. Ecc.) 
Che ci spingerà sempre più  giù nel fango mobile del declino morale , civico,  fraterno, che una società civile evoluta, dovrebbe avere.

Guardiamoci, siamo forse persone felici oppure felici che i nostri figli entrino in questa società così infima e malevola?

Facciamoci delle domande serie e altrettante risposte diamoci, se vogliamo fare qualcosa di veramente efficace e differente, positivamente parlando.

Questo dico, ed ora che lo sapete, sta a voi decidere se saperne di più o meno.

Spero di più.

Ciao e ..nasera a tutti

RedaZione 

Le ultime tecniche di contenimento del dissenso.

Le nuove tecniche di contenimento del dissenso 
Di Ermanno Faccio (*) 

APRIRE LA MENTE É UN DOVERE PER CHI VUOLE DISCUTERE ED OPERARE MELLA POLITICA 

Buon pomeriggio, 
Scrivo questa annotazione, a futura memoria, per fare il punto sul livello di dialogo interno nei gruppi politici della cittadinanza attiva, che ora più che mai, ha bisogno di una grande revisione etica, decisiva e definitiva.

Siamo reduci da un decennio di trollaggi, e antitrollaggi, dove molti si mascheravano da puri e duri e molti altri da critici scettici, ostacolanti i lavori dei personaggi più spontanei e sinceri.

Tutti abbiamo imparato a comprendere che tali persone, che ostacolano il flow, e attaccano continuamente chi vuole solo semplicemente lavorare, derivano principalmente da un timore nascosto, di non poter più controllare le cose, la situazione, i dialoghi, le intese già strette e così, per prevenzione, per mantenere la propria sicurezza, si sceglie di attaccare subito i nuovi venuti, i nuovi membri di un gruppo, al fine di eliminarli o isolarli.

Siamo reduci da un'abominevole adozione di questa tecnica da parte di portavoce, assistenti,  attivisti, coordinatori e probiviri ignavi, che così facendo hanno favorito il debellare di metà movimento.

Le conseguenze le abbiamo viste. Decimazione del consenso.
Commistione con altri partiti.
Condivisione dei lavori con tecnici e portavoce trasformisti, veramente improbabili, ambigui, ambivalenti e pericolosi  come molti, ahimè, si sono rivelati (Cingorati e Sigleri, ecc.lista di 200 nomi)

Siamo quindi in presenza di troppi personaggi ambigui perché timorosi, che nulla sanno quanto sia consigliabile adottare una buona dose minimale, veramente minimale credete, di quelle doti conoscitive che possiamo chiamare: alternanze delle dinamiche sociali, gestione delle relazioni pubbliche, risoluzione dei conflitti interni, miglioramento dell'organizzazione interna, raggiungimento dei livelli ottimali di efficienza ed efficacia, gestione dei periodi alti e bassi, infusione di fiducia, mantenimento della integrità di base, studio continuo di nuove soluzioni, risoluzione dei problemi del lavoro interno, etica interna, ecc.

No. Nulla. Troppe persone risolvono la loro mancanza di una o alcune o tutte le suddette doti, necessarie per progredire un un gruppo sinergico, coeso, compatto ed integro, destinato ovviamente al successo, mediante l'uso dei soliti espedienti meramente  bullistici o mobbistici che tutti noi, da troppo tempo, e da troppi individui sinceramente ambigui, abbiamo sperimentato e continuiamo tuttora a sperimentare.

Ed ora che dobbiamo combattere le destre, apriti cielo.
Mai e poi mai, potremo battere le destre, se non raggiungeremo le virtù di gruppo sopra citate.

Facciamo un esempio che ho  recentemente vissuto, perché no.

Se tu, entrando in un gruppo, non comprendendo antefatti, e premesse oppure terminologie, dopo continui rifiuti al chiarimento, provi a chiedere rimedio scrivendo provocatoriamente ed in via definitiva nella chat del gruppo: 

« Scusa Luciana,
Io non so chi tu sia...
Potresti essere una parlamentare..
Una assistente politica..
Un'attivista..
Oppure una comica...,
Non ha importanza 
Ma ti chiedo, per cortesia, di inviare degli interventi "parlanti" ovvero che siano comprensibili per chiunque presente nel gruppo.
I tuoi attuali messaggi "morse", molto allarmistici e perentori,  che vorrebbero insegnarci che "così funziona!*, non fanno che confermare invece, che così non funziona proprio un bel niente, almeno agli occhi di un cittadino ignaro di questa oscura prassi di stesura degli atti senza condivisione a nessun livello, e per di più non più emendabili  da questo gruppo.
Forse bisogna creare una pagina dove tutti i nuovi entrati, non professionisti esperti come Te,   possano consultare un glossario e delle nozioni di premessa, che altrimenti non saprei proprio ove reperire.»


Se a questa richiesta ti rispondono:

""".....
Perdona, non è mia intenzione. 
Ma una chat non è posto da discussioni, come ben abbiamo riscontrato da anni.

Inoltre meglio scrivere su ciò che si conosce, le proprie competenze tecniche - che sicuramente ci sono - fare domande, avere risposte.
Più proficuo x tutti.

Se volete postare a ruota libera perché "io me la sento" o "a me pare che" fate pure, ma mi pare che sia OT, intasa la chat inutilmente, non serve a nullam
Leggetevi il lo scopo della chat:

*Chat per raccogliere proposte di temi da portare in parlamento e per informarvi sulla mia attività*

Es. Quanti messaggi di commento/modifica di un appello postato x adesione si/no inutilmente perché non si conosce/capisce/sfugge la comprensione del messaggio?

Nessuno nasce imparato, non c'è problema. 
Basta chiedere nel dubbio. 
Ma non si chiede. 
Si postano testi lunghissimi, memo di eventi, e via postando.
......"""

Appare evidente che la persona alla quale ci si é appellati ha così risposto:

Con la frase 
""Perdona, non è mia intenzione. **

Nega palesemente la collaborazione richiesta.

Con la frase :
""Inoltre meglio scrivere su ciò che si conosce, le proprie competenze tecniche - che sicuramente ci sono - fare domande, avere risposte.
Più proficuo x tutti.**

Attacca palesemente le persone intervenute  illazionando la mancanza di competenze tecniche. (Sic!)

Ma poi, incredibilmente, alla fine, con la frase:
"*Nessuno nasce imparato, non c'è problema. 
Basta chiedere nel dubbio. 
Ma non si chiede. ""

Nega la realtà, perché nella realtà si era postata appunto una richiesta precisa e ben delineata e l'interessata, alla fine, promette le stesse risposte richieste, poc'anzi, in partenza negate.

Un atteggiamento ricorsivo che confonde le menti.
Un negazionismo che alla fine si cerca di camuffare con collaborazionismo.
Una bipolarità, fittizia, confermata da una prevalenza soppressiva delle altrui domande.
L'uso di queste tecniche retoriche sono le stesse che in un decennio hanno fatto passare la voglia ai 9 decimi degli entusiasti dei temi reclamati da Grillo e dal sistema democratico di Rousseau lanciato da Casaleggio, di continuare ad avere a che fare con questi personaggi soppressivi interni.

Non retrocederò mai di un passo su questo assioma storico.

In verità, non vedo ancora alcuno stato virtuoso nel contesto attuale, e consiglio vivamente una calda revisione etica, per il migliore funzionamento del gruppo di discussione politica in cui  dovremmo partecipare attivamente e positivamente.

Iniziamo a parlarne. Oppure evitiamo le risposte saputelle per favore.

Grazie.

E.F.


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(*= Ermanno Faccio é uno come tanti, (ma sempre troppo pochi), che riesce a pensare molto da sé. É stato ed é tuttora parzialmente attivo nel campo 
Agrotecnico, sponsor giovanile sportivo, pioniere internazionale commerciale italiano, operaio del legno, della pietra e della ceramica, gallerista di collezioni decorative e d'arredo internazionali, designer e cultore della materia, saggista tecnico, consulente tecnico di parte, collaboratore legale, amministratore delegato, amministratore unico, vittima di usura, capo commessa, geometra, computista dell'edilizia, computista econometrico creditizio, costruttore, immobiliarista, laburista, attivista, gazebista,  scrittore di saggi legislativi, statuti e regolamenti interni per portavoce alle consiliature nelle legislature europee, nazionali, regionali e comunali, nonché camerali, infine é corrispondente di membri di organismi teologici, psicologici e psico-didattici-tecnologici italiani.

mercoledì 24 maggio 2023

Soft Power and Nudging


La simulazione “Event 201” può essere vista come un segnale premonitore del ruolo sempre più centrale della psicologia. Nell’ottobre 2019, poco prima della comparsa del SARS-CoV-2, sono stati messi alla prova a livello internazionale il comportamento e le misure dei governi e degli altri attori nello scenario fittizio di una pandemia da coronavirus. Oltre ai rappresentanti della politica, della sanità e dei servizi di intelligence, è stata coinvolta anche la più grande agenzia pubblicitaria del mondo, Edelman. Quando poco dopo è scoppiata la vera pandemia, molti psicologi si sono attivati, ad esempio per promuovere l’accettazione delle misure e, un anno dopo, la disponibilità a farsi vaccinare.

Spesso tutto questo è avvenuto senza che nessuno se ne accorgesse, cosa comune per le campagne di influenza psicologica, perché se se ne parla apertamente, perdono il loro effetto. La maggior parte delle persone è quindi ancora ignara dell’uso mirato del controllo psicologico. Ciò rende ancora più importante spiegare alla gente come funzionano queste tecniche di influenza, il cui scopo dichiarato è quello di dirigere i pensieri, i sentimenti e le azioni dei cittadini.

CONTROLLO IMPERCETTIBILE

Le “armi di influenza” psicologica (1), sempre più utilizzate durante i lock-down, si basano sul cosiddetto soft power. (2) Secondo il libro di testo, il soft power si riferisce a “strategie di influenza che di solito sono considerate offensive e costituiscono forme di manipolazione. Tali tecniche di influenza possono essere particolarmente efficaci anche perché il controllo impercettibile del comportamento non genera reattività“. (3) Reattività significa che l’influenza non provoca resistenza perché non è percepita come tale, a differenza, ad esempio, del hard power o della violenza.

Queste tecniche si basano su ricerche psicologiche e vengono utilizzate in un numero sempre maggiore di settori della società: nella pubblicità, nell’economia comportamentale, nella propaganda, nella guerra cognitiva o nel “nudging”, utilizzato ufficialmente in Germania dal 2015. Si tratta del fatto che – attraverso l’uso di tecniche di soft power – la politica o le istituzioni private danno piccole e impercettibili “spinte” psicologiche che dovrebbero orientare le persone nella direzione desiderata.

Durante il periodo pandemico, ad esempio, si è affermato che i lock-down sono ormai la “nuova normalità”. Un’altra questione è la disponibilità a farsi vaccinare: per aumentarla, sono stati dati piccoli benefici come, per esempio, una merenda gratuita come ricompensa. Queste piccole “spinte” di solito non sono accidentali, ma il loro effetto viene studiato prima di essere utilizzate come tecniche di controllo psicologico.

Ciò che è considerato la cosa “giusta” da fare è stato dettato dai governi o dall’OMS durante la crisi da Covid. Pertanto, la gestione psicologica non ha riguardato un dibattito oggettivo sull’efficacia di determinate misure o vaccinazioni (proprio come la propaganda di guerra, ad esempio, non riguarda la messa in discussione critica della violenza). Piuttosto, la spinta è stata strettamente allineata alle politiche e alle linee guida dell’OMS e del governo.

ESEMPI DI MANIPOLAZIONE PSICOLOGICA DURANTE LA PANDEMIA

Un documento di sintesi dell’Associazione Professionale degli Psicologi Tedeschi (bdp), insieme ad altre tre associazioni professionali psicologiche-psicoterapeutiche, del giugno 2020, interpretava il ruolo della psicologia in modo tale che gli psicologi erano chiamati a utilizzare la loro conoscenza della psiche umana e delle “leggi della motivazione umana e dell’elaborazione delle informazioni” per aumentare l’accettazione, ad esempio, dei lock-down tra la popolazione.

Non tutti gli psicologi erano d’accordo con questo percorso: “Questo documento ha fatto inorridire molti psicologi e psicoterapeuti “, ha commentato la psicologa Andrea Wolf-Schuler nel dicembre 2020. Molti sono stati ugualmente indignati da un documento governativo interno trapelato, intitolato “Come mettiamo sotto controllo il COVID-19” dell’aprile 2020, che conteneva, tra le altre cose, la raccomandazione di spaventare specificatamente i bambini, motivo per cui viene anche chiamato “carta del panico”. In esso, ad esempio, si trova il seguente consiglio sull’induzione della paura nei bambini:

“I bambini difficilmente si contageranno”: Sbagliato. I bambini prenderanno facilmente la malattia, anche se c’è il coprifuoco, ad esempio con i figli dei vicini. Se poi infettano i genitori e uno di loro muore agonizzante a casa e loro si sentono in colpa perché, ad esempio, hanno dimenticato di lavarsi le mani dopo aver giocato, questa è la cosa più orribile che un bambino possa mai provare”.

Tali osservazioni ricordano l’idea, ormai consolidata, di suscitare deliberatamente la paura in ambito sanitario per innescare determinati pensieri, sentimenti e comportamenti nella cosiddetta “ricerca sul richiamo della paura”. (4) Gli autori di queste frasi erano apparentemente scienziati, perché, come ha indagato “Welt”, il Segretario di Stato del Ministero degli Interni Markus Kerber aveva scritto a ricercatori selezionati con la richiesta di elaborare un modello sulla base del quale pianificare “misure di natura preventiva e repressiva”.

Non è stato dimostrato se gli appelli mirati alla paura rivolti a bambini e adolescenti abbiano contribuito all’aumento dei problemi psicologici tra i bambini e gli adolescenti, ma è certo che “paure e depressioni sono raddoppiate nelle giovani generazioni durante la pandemia”, come ha affermato la Süddeutsche Zeitung nell’agosto 2021. Tuttavia, il giornale non è entrato nel dettaglio della “carta del panico”.

RICERCHE PER AUMENTARE LA DISPONIBILITÀ A FARSI VACCINARE E AD ACCETTARE LE NUOVE MISURE

La battaglia psicologica per le menti e i cuori delle persone durante il periodo del Covid non si è svolta solo in Germania. Esiste anche un gran numero di studi a livello internazionale che presentano varie tecniche di soft power che possono essere utilizzate per aumentare l’accettazione delle misure, il tasso di vaccinazione o il rifiuto delle “teorie del complotto”.

Una nota ricercatrice in questo campo è Cornelia Betsch. Ha ricevuto il Premio tedesco di psicologia nel 2021 per il suo lavoro su “Comunicazione sanitaria e aspetti sociali nelle decisioni sulla salute, in particolare nel contesto della vaccinazione e dell’opposizione alla vaccinazione”. In questo, la Betsch e molti altri ricercatori, come gli autori del documento concettuale del bdp, seguono la linea del governo nella loro direzione: alcune cose sono date per scontate, mentre la loro ricerca si concentra solo sull’aumento della loro accettazione e implementazione con mezzi psicologici.

Tra questi, ad esempio, le ipotesi che la vaccinazione (anche contro il COVID-19) sia “sicura ed efficace”, che per porre fine alla pandemia di COVID-19 sia necessaria “l’introduzione rapida e diffusa di vaccini contro la malattia”, o che le misure adottate contro la diffusione del virus si siano “dimostrate efficaci”.

Non c’è una discussione concreta su questi temi, ma le ipotesi sono considerate incontrovertibili.

UNO STUDIO PSICOLOGICO INVOCA LA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA

Betsch e i suoi colleghi hanno recentemente scoperto che questa influenza psicologica mirata, indipendentemente dal fatto che la si chiami propaganda, nudging o economia sanitaria, può avere anche conseguenze negative. Nel novembre 2022, i ricercatori di Betsch hanno scoperto, nel loro elaborato studio, una polarizzazione sociale in cui i soggetti vaccinati si identificavano fortemente con il proprio gruppo e svalutavano i non vaccinati. D’altra parte, il gruppo dei non vaccinati era complessivamente più tollerante e mostrava una pari accettazione dei soggetti vaccinati e non vaccinati.

I risultati dello studio potrebbero essere considerati un’opportunità per affrontare gli effetti negativi della divisione sociale. Tuttavia, gli autori dello studio traggono una conclusione diversa e, come essi stessi affermano, in qualche modo “controintuitiva”: raccomandano la vaccinazione obbligatoria perché solo questa può contribuire a ridurre la divisione sociale:

“Una volta che quasi tutti saranno stati vaccinati grazie alla vaccinazione obbligatoria, non sarà più possibile distinguersi dagli altri in base allo stato di vaccinazione”, era la logica. Il giornalista Norbert Häring si è indignato per questa conclusione: “Questo non è solo molto sfacciato. Dimostra anche – se non si tratta di semplice cattiva volontà – un grado di alienazione dalla vita e di assenza di buon senso che si riscontra quasi solo tra le persone con una formazione accademica”.

Cornelia Betsch e i suoi colleghi, invece, sottolineano sempre le loro buone intenzioni. Le loro “spinte” psicologiche sono, secondo la definizione degli “inventori” del nudging, Richard Thaler e Cass Sunstein, sempre a beneficio di coloro che sono sottoposti alla manipolazione psicologica. Ma su questo ci sono dubbi. Così, dopo la pubblicazione del libro “Nudge” nel 2008, nel mondo accademico si è accesa una vivace discussione (5) sul fatto che le “spinte” psicologiche inconsce possano effettivamente mantenere la promessa di essere sempre a favore della popolazione. Ad oggi, si nota anche che in quest’area di ricerca si discute poco, ad esempio, dell’efficacia delle vaccinazioni o dell’efficienza delle chiusure.

INFLUENZA DELLE TECNICHE PSICOLOGICHE IN AUMENTO

I sostenitori del nudging insistono comunque sull’uso del soft power, sottolineando che le persone devono essere guidate in modo impercettibile e che questo è per il loro bene. “La vaccinazione, in particolare, non è solo molto importante dal punto di vista individuale, ma anche dal punto di vista della popolazione”, ha sottolineato Cornelia Betsch in un’intervista a proposito della sua ricerca sull’aumento della disponibilità a vaccinarsi. I critici non sono convinti e sottolineano il carattere manipolatorio e i pericoli per la democrazia, l’autonomia e la dignità umana quando si utilizzano impercettibili tecniche di soft power psicologico.

È sorprendente l’aumento del nudging dalla pubblicazione del libro di Thaler e Sunstein nel 2008, sebbene il dibattito scientifico sull’argomento sia ancora in pieno svolgimento. Da allora, in tutto il mondo sono sorte più di 400 cosiddette unità di nudge, team di esperti composti da psicologi e scienziati della comunicazione che si dedicano al compito di presentare le decisioni politiche in modo tale che l’approvazione della popolazione sia particolarmente elevata.

Molti non se ne sono accorti e non conoscono il ruolo che la psicologia ha avuto durante la pandemia da Covid. Le ragioni sono due: da un lato, i media parlano poco della portata del nudging e delle unità nudge che lavorano in tutto il mondo. Dall’altro lato, l’influenza psicologica delle tecniche di soft power nel nudging e nella propaganda di solito non viene notata dalle persone colpite – ed è proprio questo che la rende così efficace e pericolosa.

È per questo che vengono utilizzate ancora e ancora, come si può vedere nella guerra in Ucraina. Come nel caso del nudging, ad esempio, anche in questo caso ci si affida alla cosiddetta “inoculazione”, cioè alla “inoculazione” precoce contro la “disinformazione”. Come riportato dal NachDenkSeiten il 28 settembre 2022, il Ministero dell’Interno si affida a un cosiddetto “piano di resilienza” e a una “task force contro la disinformazione”, il cui lavoro si concentra, tra l’altro, sulla cooperazione con i social network e le piattaforme come Meta, YouTube/Google o Twitter. Inoltre, l’obiettivo è quello di utilizzare i bambini fino a 6 anni come “bambini reporter” per rafforzare la competenza giornalistica “e quindi la resilienza contro la disinformazione” “attraverso un lavoro attivo sui media”.

L’AVVERTIMENTO DI HUXLEY

Quanto queste “armi di influenza” (6) possano essere pericolose per una società era già stato descritto dallo scrittore britannico Aldous Huxley più di 60 anni fa. Per lui il pericolo era che l’uso sapiente degli strumenti psicologici potesse portare a una futura dittatura “morbida”:

“Se volete mantenere il vostro potere a tempo indeterminato, dovete ottenere il consenso dei governati. (…) Questo obiettivo sarà raggiunto aggirando il lato razionale dell’uomo e facendo appello al suo inconscio, alle sue emozioni più profonde e persino alla sua fisiologia, facendo sì che l’uomo ami ancora la sua schiavitù. Penso che questo sia il pericolo, che le persone saranno persino felici in qualche modo sotto il nuovo regime. Ma saranno felici in situazioni in cui non dovrebbero esserlo”.

Huxley riconobbe giustamente l’effetto delle tecniche di soft power e mise in guardia in termini drastici dalle dittature del futuro. Le sue previsioni sull’uso sempre più frequente di mezzi psicologici per controllare i pensieri e i sentimenti umani si sono avverate e stanno diventando sempre più un “assalto alla libertà”, come ha detto dieci anni fa l’autrice Karen Horn nella Frankfurter Allgemeine con il titolo “Paternalismo libertario: schiavi padroni del futuro”.

Pertanto, oggi è più importante che mai, anche in virtù del “principio di pubblicità” (7) formulato dagli stessi sostenitori del nudging, rendere pubblico l’uso delle tecniche di soft power e fare educazione in merito. Le conseguenze negative, come la crescente divisione della società e l’emozionalizzazione dello spazio del dibattito pubblico, sono già visibili oggi.

Per Huxley era chiaro che l’educazione ai metodi di manipolazione del soft power era l’unica strada percorribile: “Gli effetti della propaganda falsa e perniciosa non possono essere neutralizzati in altro modo se non praticando a fondo l’arte di analizzare le loro procedure e di vedere attraverso i loro sofismi”, scriveva nel 1958. (8) È proprio questa educazione e analisi il compito della scienza.

JONAS TÖGEL

Note bibliografiche

(1) Cialdini. R. (2021). Die Psychologie des Überzeugens. Hogrefe Verlag, S. 19.

(2) Tögel, J. (2020). Soft Power und Motivation im schulischen Kontext. Schneider Verlag.

(3) Fischer, L. & Wiswede, G. (2009). Grundlagen der Sozialpsychologie. Oldenbourg Wissenschaftsverlag, S. 615.

(4) Barth, J., Bengel, J., & Bundeszentrale für Gesundheitliche Aufklärung. (1998). Prävention durch Angst? Stand der Furchtappellforschung. Forschung und Praxis der Gesundheitsförderung, 4.

(5) White, M. D. (2013). The Manipulation of Choice. Ethics and Libertarian Paternalism. Palgrave.

(6) Cialdini. R. (2021). Die Psychologie des Überzeugens. Hogrefe Verlag, S. 19.

(7) Thaler, R.H. & Sunstein, C.R. (2021/2022): Nudge. Die endgültige Ausgabe. Econ, S. 319

(8) Huxley, A. (1958/2017). Wiedersehen mit der Schönen Neuen Welt. Piper, S.112